La piccola mano di Alvaro mi solleva il mento costringendomi a guardare il soffitto, la lama scorre intorno al pomo d’Adamo e vicino alla giugulare. Penso che ci voglia una grande fiducia per accettare che un uomo ti metta una lama alla gola. In un attimo mi potrebbe aprire da una parte all’altra intonando passi del Barbiere di Siviglia con gli occhi iniettati di sangue.