di Luigi Pratesi
Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Autore: Mark Haddon
Editore: Einaudi
Pagine: 247
Ci sono gialli e gialli, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è un romanzo pastello, anche un po’ sbiadito.
Ma questa, contrariamente alle apparenze, non è una critica. Mark Haddon utilizza infatti una trama da romanzo di genere per raccontarci una storia: quella di Christopher. E lo fa con molta maestria. Poco importa che si tratti di un bambino affetto dalla sindrome di Asperger, che il cane sia solamente un pretesto o che i poliziotti non abbiano quasi nessun ruolo in questo romanzo, il lettore resta avvinto dalla prima all’ultima pagina.
L’indagine di Christopher sulla morte del cane nel giardino dei vicini porta il bambino a svelare segreti di famiglia, a mettere a nudo le debolezze di suo padre e lui stesso a scoprire dentro di sé risorse che nessun altro avrebbe sospettato potesse avere.
Basterebbe questo per definirlo un romanzo di formazione, ma non gli renderebbe giustizia. Questo libro è una favola per adulti. Sottolineo per adulti perché manca uno degli elementi fondanti del genere, che è la magia, il fantastico che affascina tanto i bambini, e che in questo caso viene sostituito dalla logica razionale da cui gli adulti di oggi sono così attratti.
Come ogni favola, però, anche questo libro ci racconta di noi, di chi siamo oltre le maschere (ovvero oltre alle forme, alle paure e – perché no – anche alle sindromi) e di come la vita ci conduca a contatto con le parti di noi più scomode, ci metta alla prova per tirar fuori tutto il nostro potenziale e non sempre ci renda facile il lieto fine.
Ma non è per questo che è diventato un caso editoriale.
Il segreto del suo successo sta nel fatto che molti genitori di ragazzi asperger sono riusciti a comprendere i loro figli, ad entrarci in empatia, grazie a questo libro. Eppure, come lo stesso Mark Haddon sottolinea, le caratteristiche di Christopher sono eccezionali solo perché si sommano in un’unica persona ma ciascuno di noi può riconoscersi in lui.
Dentro ognuno di noi ci sono paure, ossessioni, rigidità. Questo libro ci aiuta a vederle senza giudizio e ci mostra che se le affrontiamo a viso aperto possiamo superarle. Ecco la magia. La speranza, l’accettazione di noi stessi in una società che, al contrario, tende ad esaltare i difetti anziché le qualità.
Un libro per bambini, per adolescenti e per adulti, perché ad ogni età le sue pagine regalano sensazioni diverse.
Per approfondire, vi proponiamo il nostro video sull’autore, sul romanzo e sulle impressioni che ci ha lasciato. Fateci sapere cosa ne pensate con i vostri commenti e seguiteci su Facebook e sul nostro canale Youtube.
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